Uno dei miei più grandi obiettivi nella mia vita è quello di poter aiutare le persone in difficoltà. Per questo ho scelto di trasmettere il mio know-how, costruito in molti anni di studi, con diversi corsi di formazione in criminologia e in coaching.
Il lockdown per me è stato un momento di crescita professionale. Da anni ormai non avevo la possibilità di fermarmi e dedicarmi a me stesso e alla famiglia. In questo periodo, ho riscoperto la serenità di stare con i miei cari, e dedicarmi con tranquillità alle mie passioni.
Come primo risultato, è stato quello di pubblicare un libro insieme alla mia amica e collega Silvia Morreale, “Nell’ombra”. In questo libro abbiamo raccontato una storia ambientata nell’isola d’Ischia, trattando un argomento molto sensibile: quello della tossicodipendenza. Abbiamo romanzato il racconto mettendoci dentro una storia che prende il lettore, e lo fa riflettere ad ogni capitolo.
Con nostra gioia siamo riusciti grazie a Odilia Telese, responsabile del Mondadori Point d’Ischia, a portare il nostro libro nelle scuole.
Inoltre altro argomento che mi è a cuore, è la violenza di genere e la prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Questa mia tenacia mi ha dato la fortuna di collaborare con LifeLearning, per videoregistrare e pubblicare con loro il mio corso su come riconoscere e prevenire il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
Posso dirvi che non mi sono fermato. Questo mese insieme al team con cui collaboro, l’impresa sociale KRES, siamo andati nelle scuole medie ad affrontare la tematica del bullismo, e lunedì 2 maggio, siamo invitati a parlare di violenza al convegno organizzato dal Comune d’Ischia.
Cosa posso dire, questa è la mia passione. E lo sarà sempre.