Oggi ho avuto il piacere d’intervistare nuovamente il Criminologo dott. Salvatore Pignataro.
Dott. Pignataro, ci illustri brevemente la sua formazione, così da spiegare anche ai giovani che vogliono avvicinarsi a questa materia, quali sono i percorsi per poter diventare criminologo.
Buongiorno Alessio, in primis ti ringrazio per l’intervista e mi complimento per il tuo percorso, come tu segui i miei sviluppi, io seguo costantemente i tuoi. Mi complimento per i due convegni nei quali sei intervenuto in occasione del 25 novembre per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ti stai impegnando molto nel sociale e i risultati si stanno vedendo.
Il mio percorso inizia laureandomi in Giurisprudenza con una tesi in Criminologia. Successivamente ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e ultimamente mi è stata conferita una Magister Scientiae Honoris Causa in Criminologia dalla “Norman Academy” nel 2020. Ho svolto per due anni la Scuola di Alta Formazione Politica con l`Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e mi sono specializzato in Criminologia Investigativa, Intelligence e Sicurezza.
Un percorso di studi degno di nota dott. Pignataro, e negli ultimi anni, queste specializzazioni in criminologia, quali porte le hanno aperto?
Sono un Criminologo investigativo professionista e Presidente regionale della Campania dell’Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza. Faccio parte della Commissione nazionale per la Cybersecurity della SOCINT (Società Italiana d’Intelligence). Ha svolto il Corso di Specializzazione per investigazioni Digitali Forensi. Docente di Criminologia Investigativa, Tecniche di Indagine e Digital Forensics presso l’università degli Studi Giustino Fortunato, di cui anche tu Alessio hai fatto parte del corso distinguendoti nella tua bravura. Sono anche docente di Tecniche e Funzioni di Polizia Giudiziaria e Analisi dei fenomeni criminali presso la Scuola Regionale di Polizia Municipale della Campania e docente di Politiche e strategie operative per la Sicurezza Urbana Università internazionale Demontaignè, infine Consulente della Procura della Repubblica di Avellino.
Avete pubblicato quattro volumi di interesse universitario di cui abbiamo anche trattato precedentemente, infatti chi volesse all’interno del sito troverà altre interviste sull’operato del dottor Pignataro e un’intervista video sul canale Youtube #criminalchannel. Adesso state per pubblicare un nuovo volume intitolato “L’attività investigativa della Polizia Giudiziaria”, di cosa tratterà?
La prefazione del volume è stata curata dal sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli dott. Paolo Itri che nel suo intervento scrive: “ Nel volume si evince non solo che l’argomento trattato non è solo per i cultori della scienza processual-penalistica, ma è anche estremamente attuale e avvincente, in quanto riguarda quella che è sicuramente la fase procedimentale più “liquida”, e perciò meno legata a rigidi schematismi concettuali: la fase investigativa, ovvero quella che segue immediatamente la prima notizia di reato, e quindi più foriera di sviluppi. L’opera tratta in maniera completa ed esaustiva la disciplina codicistica e ordinamentale dell’attività della Polizia Giudiziaria, delineandone il profilo tecnico-giuridico e soffermandosi in particolare sugli atti di investigazione sia tipici che atipici, compiuti d’iniziativa ovvero su delega dell’Autorità Giudiziaria.” All’interno del volume, oltre alla prefazione, è inserito anche l’intervento di presentazione a cura del Colonello Antonio Buccoliero Vice Comandante della Regione Carabinieri Abruzzo e Molise, del Dirigente Superiore della Polizia di Stato ( a.r.) Dott. Olindo Furno e dell’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Dott. Elia Lombardo in servizio presso l’Ufficio di Prevenzione Generale della Questura di Napoli e specialista di Crime Mapping.
Dott. Pignataro la ringrazio e non vedo l’ora di leggere questo nuovo volume.
Grazie sempre a te Alessio, riceverai a breve il volume e mi farai sapere come sempre cosa ne pensi.